30.
Na temelju članka 15. Zakona o lokalnoj i područnoj (regionalnoj) samoupravi
(»Narodne novine« broj 33/01, 60/01 i 106/03) i članka 10. stavak 2. Statuta
Primorsko-goranske županije (»Službene novine« broj 22/01), Županijska
skupština Primorsko-goranske županije, na sjednici od 29. travnja i 6. svibnja
2004. godine, donijela je
ODLUKU
o pristupanju projektu » Transgranična mreža i suradnja u promicanju razvoja
priobalnih malih i srednjih tvrtki
na jadranskoj obali Balkana« (»CONNECT«)
i prihvaćanju Konvencije između partnera
u ostvarivanju projekta
I.
Primorsko-goranska županija pristupa projektu »Transgranična mreža i
suradnja u promicanju razvoja priobalnih malih i srednjih tvrtki na jadranskoj
obali Balkana« (»CONNECT«).
II.
Prihvaća se Konvencija između partnera u ostvarivanju projekta »CONNECT«.
(Zakona broj 84/01, članak 7).
(Tekst Konvencije u izvorniku i ovjerenom prijevodu sastavni je dio ove
Odluke)
III.
U Transnacionalni odbor za usmjerenje projekta iz točke I. ove Odluke
imenuju se:
. Luka Denona, zamjenik župana, za člana
. Dr.sc. Goran Kutnjak, pročelnik Upravnog odjela za gospodarski razvoj, za
zamjenika člana
IV.
Ovlašćuje se župan Zlatko Komadina da potpiše Konvenciju iz točke II. ove
Odluke ili da ovlasti drugu osobu da u ime Primorsko-goranske županije potpiše
Konvenciju iz točke II. ove Odluke.
V.
Ovlašćuje se Županijsko poglavarstvo da imenuje članove Koordinacijskog
odbora Primorsko-goranske županije za usmjeravanje i provedbu projekta CONNECT
i članove Tehničkog odbora za provedbu stručnih, tehničkih i administrativnih
poslova vezanih uz aktivnosti na projektu CONNECT.
VI.
Ovlašćuje se Županijsko poglavarstvo da po pozivu promicatelja nositelja
projekta temeljem Konvencije iz točke II. ove Odluke zatraži jamstvo od
Erste&Steiermarkische bank d.d. Rijeka do visine predujmom dodijeljenih
financijskih sredstava temeljem projekta CONNECT radi osiguranja namjenskog
trošenja dodijeljenih sredstava za vrijeme trajanja obveze Županije za
izvršenje projekta.
VII.
Za raspolaganje dodijeljenim financijskim sredstvima temeljem projekta
CONNECT osnovat će se proračunski fond sukladno članku 6. Odluke o izvršavanju
Proračuna Primorsko-goranske županije za 2004. godinu.
VIII.
Konvencija stupa na snagu danom primitka pisane obavijesti
Primorsko-goranske županije ostalim sudionicima Konvencije da su ispunjeni svi
uvjeti koji su sukladno važećim zakonskim propisima potrebni za stupanje na
snagu Konvencije.
IX.
Konvencija prestaje danom kada Ministarstvo proizvodnih djelatnosti
Republike Italije usvoji konačni obračun o obavljenim djelatnostima i
troškovima.
X.
Ova Odluka stupa na snagu osmog dana od dana objave u »Službenim novinama«
Primorsko-goranske županije.
Klasa: 021-04/04-02/36
Ur. broj: 2170/01-92-01-04-3
Rijeka, 6. svibnja 2004.
PRIMORSKO-GORANSKA ŽUPANIJA
ŽUPANIJSKA SKUPŠTINA
Predsjednik
Marinko Dumanić, v. r.
CONVENZIONE
relativa all'attuazione del progetto «CONNECT»
(Legge n.84/01 art.7)
tra le seguenti parti
PROMOTORE CAPOFILA:
Regione Emilia - Romagna - Viale Aldo Moro 44, 40127 Bologna, Italia
Rappresentato da: dott. Aldo Tasselli
PROMOTORI:
Regione Veneto - Via Torino 110, 30172 Mestre (VE), Italia
Rappresentato da: dott. Giuseppe Nezzo
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Via Carducci 6, 34121 Trieste,
Italia
Rappresentato da: dott. Pietro Bizjak
PARTNER DI PROGETTO:
Consorzio UNIPROM - Via Montebello 8, 00185 Roma, Italia
Rappresentato da: Presidente Ettore Ianì
Regione Istriana - Flanaticka 29, 52100 Pula - Croazia
Rappresentato da: Presidente Ivan Jakovcic
Contea Litoraneo Montana - Adamiceva 10, 51000 Rijeka - Croazia
Rappresentato da: Presidente Zlatko Komadina
Istrian Development Agency (IDA) - Matka Laginje 1, 52100 Pula, Croazia
Rappresentato da: dott. Darko Lorencin
Regione di Sofia - Bul Bitosa 6, 1000 Sofia, Bulgaria
Rappresentato da: dott. Olimpi Katev
Premesso
. che la Legge 21 marzo 2001, n. 84 «Disposizioni per la partecipazione
italiana alla stabilizzazione, alla ricostruzione e allo sviluppo dei Paesi
dell'area balcanica» e, in particolare, l'articolo 7, comma 2, prevede la
possibilità di presentare progetti proposti e gestiti dalle Regioni,
dalle Province e dai Comuni che saranno individuati e selezionati d'intesa con
i Ministeri rispettivamente competenti, secondo le modalità stabilite
negli accordi di programma stipulati dagli stessi Ministeri e le Regioni e le
Province autonome;
. che è stato approvato, con Delibera della Giunta della Regione
Emilia-Romagna n. 849 del 14 maggio 2003, il protocollo integrativo
dell'accordo di programma stipulato tra il Ministero delle Attività
Produttive e la Regione Emilia-Romagna relativo all'attuazione dell'art. 7
della legge 21 marzo 2001, n. 84;
. che è stato approvato con Delibera della Giunta della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 1213 del 8 maggio 2003 il protocollo
integrativo dell'accordo di programma stipulato tra il Ministero delle
Attività Produttive e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia relativo
all'attuazione dell'art. 7 della legge 21 marzo 2001, n. 84;
. che è stato approvato con Delibera della Giunta della Regione
Veneto n. 1526 del 23 maggio 2003 il protocollo integrativo dell'accordo di
programma stipulato tra il Ministero delle Attività Produttive e la
Regione Veneto relativo all'attuazione dell'art. 7 della legge 21 marzo 2001,
n. 84;
. che l'accordo di programma stipulato in data 9 maggio 1996 tra il
Ministero del Commercio con l'Estero (ora Ministero delle Attività
Produttive) e la Regione Emilia Romagna, è finalizzato a rendere massime
le sinergie tra l'azione nazionale e quella regionale nel settore promozionale
per migliorare l'efficacia dell'intervento pubblico in favore del sistema
produttivo emiliano romagnolo;
. che la delibera del Comitato dei Ministri del 5 luglio 2002, organismo
previsto dall'art. 1 della legge 21 marzo 2001 n. 84, contiene gli indirizzi
strategici dell'Italia nell'area Balcanica e, in particolaree, le
priorità per i settori d'intervento indicate ai paragrafi 2, 3, 4, della
proposta presentata al Comitato dei Ministri dell'Unità Tecnico
Operativa Balcani;
. che, nell'ambito dei rapporti interregionali, la Regione Emilia Romagna,
la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Regione Veneto hanno presentato
una proposta progettuale congiunta per ottenere un confinanziamento a valere
sui fondi dell'art. 7 della legge 21 marzo 2001, n. 84;
. che la Regione Emilia Romagna in qualità di capofila, in
collaborazona con la Regone Veneto e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
si sono fatti promotori del progetto «Trasnational Networking and cooperation
initiaves for the Development of coastal SMEs in the Balkan Adriatic Region
(CONNECT), di seguito citato come »Progetto CONNECT», della durata complessiva
di mesi 22, che individua nella Croazia e nella Bulgaria i paesi destinatari
dell'intervento ed in particolare individua come partecipanti al progetto la
Regione Istriana, la Contea Litoraneo Montana, la Istrian Development Agency
(IDA), la Regione di Sofia e l'UNIPROM;
. che tale progetto si pone come obiettivo generale la promozione dello
sviluppo delle PMI costiere adriatiche balcaniche del settore ittico, mediante
il collegamento tra i diversi componenti del sistema imprenditoriale regionale
finalizzato a creare un network unitario dell'Adriatico, tramite la
realizzazione di una piattaforma IT.;
. che la Regione Emilia Romagna, nella sua qualità di ente Capofila,
ha presentato al Ministero delle Attività Produttive la domanda per
ottenere un contributo alla proposta progettuale denominata CONNECT;
. che la proposta di cui sopra è stata approvata, come da nota
pervenuta dal Ministero delle Attività Produttive del 24 giugno 2003,
prot. n. 506917;
. che, con Delibera della Giunta della Regione Emilia - Romagna n. 894 del
20 maggio 2003, è stata prevista una partecipazione diretta della
Regione Emilia - Romagna alla spesa per l'attuazione del progetto;
. che in data 24 febbraio 2003 è stato siglato un primo Protocollo
d'Intesa tra la Regione Emilia Romagna, la Regione Veneto e la Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia a cui ha fatto seguito un secondo Protocollo d'intesa,
sottoscritto in data 4 agosto 2003, tra le Regioni sopracitate, la Regione
Istriana e la Contea Litoraneo Montana finalizzati entrambi all'insediamento di
un Tavolo Blu Permanente Adriatico;
. che occorre regolamentare i rapporti tra le parti con riferimento sia alla
diversa partecipazione di ciascuna di esse alle attività del progetto,
sia alla distribuzione delle risorse finanziarie derivanti dal progetto stesso;
. che i partecipanti al progetto, di seguito denominati «parti», sono
così individuati:
- I Promotori sono la Regione Emilia Romagna (Capofila), la Regione Veneto e
la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai quali spetta l'attuazine e la
corretta realizzazione del progetto.
- Il Partner italiano è UNIPROM al quale spetta la realizzazione
delle attività di propria competenza, così come riportato nel
progetto CONNECT e nel prospetto delle attività (Allegato A), in
conformità con il piano di lavoro e il piano finanziario (Allegati 3 e 4
del progetto CONNECT);
- I Partner croati sono la Regione Istriana, la Contea Litoraneo - Montana,
e l'Agenzia di Sviluppo dell'Istria (IDA), ai quali spetta la realizzazione
delle attività di propria competenza, così come riportato nel
progetto CONNECT e nel prospetto delle attività (Allegato A), in
conformità con il piano di lavoro e il piano finanziario (Allegati 3 e 4
del progetto CONNECT);
- Il partner bulgaro è la Regione di Sofia al quale spetta la
realizzazione delle attività di propria competenza, così come
riportato nel progetto CONNECT e nel prospetto delle attività (Allegato
A), in conformità con il piano di lavoro e il piano finanziario
(Allegati 3 e 4 del progetto CONNECT);
- che allo scopo di attuare il progetto CONNECT nell'ambito degli interventi
finanziati dall'art. 7 della legge 21 marzo 2001, n. 84, le parti devono
impegnarsi come di seguito descritto,
- che le sovraesposte premesse costituiscono parte integrante della presente
convenzione.
Tutto ciò premesso, si
conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 Finalità e principi generali
1.1 La presente convenzione, in conformità alle finalità di
promozione e assistenza alle imprese di cui alla legge 21 marzo 2001, n. 84,
è conclusa per regolamentare e realizzare la gestione del progetto
CONNECT, richiamando l'assetto dei reciproci impegni finanziari e procedurali.
1.2 A tal fine il Progetto CONNECT e l'allegato A (Prospetto delle
attività) si intendono parte integrante e sostanziale della presente
convenzione.
1.3. La convenzione è disciplinata dalla normativa italiana, in
quanto legge del Paese del Promotore Capofila.
1.4. Le lingue ufficiali di lavoro del partenariato sono l'italiano, il
croato, ed ogni altra lingua concordata dalle parti coinvolte. In caso di
traduzioni della presente convenzione, la versione italiana prevarrà
sulle altre versioni.
Art. 2 Oggetto
2.1 Oggetto della convenzione è l'attuazione di un partenariato
avente lo scopo di realizzare il progetto CONNECT cosi come ulteriormente
specificato nell'allegato A (Prospetto delle attività), ove è anche
riportato il cronoprogramma degli inteventi e il piano finanziario dettagliato.
Art. 3 Impegni e obblighi assunti dai sottoscrittori e
responsabilità
3.1. I soggetti coinvolti nel progetto CONNECT, sia in qualità di
promotori che di partner italiani, croati e bulgari assumono l'impegno di
realizzare senza ritardo, secondo esattezza, correttezza e buona fede tutte le
attività e gli interventi previsti dal progetto CONNECT e dal prospetto
delle attività (Allegato A), facenti parte integrante della presente
convenzione.
3.2. Le parti, nei limiti di quanto previsto dal piano finanziario di
progetto, si obbligano ad adottare le modalità organizzative e
procedurali più snelle e rapide, nonché le modalità di gestione
più idonee a garantire una puntuale e corretta esecuzione delle
attività progettuali, anche ai fini di superare eventuali ostacoli
nell'attuazione della presente convenzione.
3.3. Le parti, in particolare, assumono i seguenti obblighi ed adempimenti:
- implementare la parte di progetto per la quale ognuno è
responsabile e rispettare gli obblighi derivanti dall'approvazione del
progetto;
- impegnarsi a mantenere contabilità separata del progetto
relativamente alla parte di propria competenza;
- fronire i dati richiesti per il monitoraggio dello stato di avanzamento
delle attività progettuali;
- predisporre resoconti relativamente alle attività svolte e alla
gestione finanziaria del progetto che devono essere inoltrati rispettivamente
al Promotore capofila e al soggetto preposto al coordinamento della gestione
finanziaria di cui all'art. 7;
- essere responsabili della propria quota di budget, così come si
evince dal successivo punto 8.5 (tabella riassuntiva);
- prendere parte nella valutazione e nella diffusione dei risultati del
progetto;
- notificare immediatamente al Promotore Capofila qualsiasi evento che
potrebbe portare ad una interruzione temporanea o permanente o qualsiasi altra
variazione del progetto;
- provvedere all'archiviazione e alla tenuta dei documenti secondo la
normativa vigente con particolare riferimento alla tutela della riservatezza e
della privacy.
3.4 Per quanto concerne le gestione finanziaria le parti assumono l'obbligo
di inviare copie conformi dei documenti di spesa e dei giustificativi di
pagamento come previsto ai sensi dell'art. 7, punto 7.1.
3.5 Le parti assumono la responsabilità relativamente al rispetto
degli obblighi derivanti dalla presente convenzione fino ai mezzi conferiti nel
cofinanziamento del progetto, come specificato nel punto 8.5 della presente
convenzione.
Art. 4 Impegni ed obblighi assunti dai promotori
4.1. Oltre agli obblighi assunti ai sensi dell'art. 3, i Promotori devono
assolvere i seguneti obblighi ed adempimenti:
- avviare ed attuare il progetto nel suo insieme conformemente al piano di
lavoro ed al cronoprogramma temporale contenuti nel progetto approvato, nonché
rispettare le obbligazioni derivanti dall'approvazione del progetto stesso;
- tenere la contabilità complessiva del progetto e produrre tutti i
documenti richiesti per la verifica finale;
- definire le azioni di informazione e pubblicità allo scopo di
promuovere e diffondere i risultati del progetto, secondo le finalità
delle legge 21 marzo 2001, n. 84;
- predisporre e inoltrare resoconti periodici sullo stato dei lavori,
resoconti finali, documenti finanziari - contabili e richieste per varianti
temporali e tecniche e/o finanziarie alla Segreteria Tecnica di cui all'art. 6.
Art. 5. Comitato Transnazionale di Pilotaggio
5.1. EÁ istituito un Comitato Transnazionale di Pilotaggio (CTP)
composto dai seguenti membri con diritto di voto: un rappresentante per la
Regione Emilia Romagna, in qualità di Presidente e un rappresentante per
ciascun Promotore e Partner. Contestualmente alla firma della presente
convenzione, le parti indicano il nominativo del proprio rappresentante e di un
supplente.
5.2. Il CTP ha il compito di deteminare tutte le modalità attuative
del progetto nonché quelle non previste dal progetto stesso. In particolare, il
CTP ha un ruolo di coordinamento tecnico garantendo funzioni di indirizzo, di
monitoraggio e di verifica dello stato di avanzamento del progetto, di
valutazione di conformità delle attività progettuali svolte, di
approvazione, nei limiti dei finanziamenti trasferiti (finanziamento globale),
di eventuali varianti tecniche e/o finanziarie ed eventuali proroghe del
progetto. Il CTP adotta ogni decisione necessaria a far fronte ad eventuali
disfunzioni ed impedimenti imprevisti formulando le conseguenti proposte
correttive. Il CTP, inoltre, provvede a validare l'eventuale richiesta di
escussione che la Regione Emilia Romagna, in qualità di Promotore
Capofila e detentore della garanzia fideiussoria presenta, in forma scritta,
all'istituto di credito o all'agenzia assicurativa.
5.3. Il CTP dirime eventuali controversie tra le parti in via conciliativa
secondo le modalità previste al punto 5.5.
5.4. Il CTP si riunisce di norma ogni tre mesi, previa convocazione scritta
inviata dal Presidente. La convocazione stabilisce l'ordine del giorno. Ogni
membro del CTP può chiedere, motivandola, la convocazione indicando le
questioni che intende porre all'ordine del giorno.
5.5 Le deliberazioni vengono assunte a maggioranza con la presenza di tutti
i membri. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Con riguardo
alle deliberazioni concernenti variazioni techiche e/o finanziarie ed eventuali
proroghe del progetto i promotori possono esercitare potere di veto.
5.6 Alle riunioni partecipa anche, senza diritto di voto, il Responsabile
della Segreteria Tecnica, che redige il verbale che viene successivamente
inviato ai membri del CTP. Il verbale è considerato approvato se non
vengono formulate osservazioni entro 10 giorni dalla sua ricezione. Il CTP
può invitare ad assistere alle riunioni, in qualità di uditori senza
diritto di voto, altre persone partecipanti alle attività di progetto.
Art. 6 Segreteria Tecnica
6.1 EÁ istituita presso la Regione Emilia Romagna una Segreteria
Tecnica che assiste il team di progetto nell'adempimento dei suoi compiti. In particolare,
la Segreteria Tecnica deve curare, su indicazione del Promotore Capofila, la
convocazionee delle riunioni del CTP, redigendo i relativi verbali e gestire il
flusso di relazioni e documenti tra le parti.
6.2 La Segreteria Tecnica è composta da un Responsabile e da
Assistenti incaricati dalla Regione Emilia Romagna, anche mediante contratto di
diritto privato per l'intera durata del progetto. Il costo dei contratti
è coperto dalla quota di budget prevista, a carico della Regione Emilia
Romagna.
Art. 7 Gestione finanziaria ed economico-amministrativa del progetto
7.1 Il coordinamento della gestione finanziaria ed economico-amministrativa
del progetto viene affidato mediante una procedura di evidenza pubblica. Per
gestione finanziaria si intende:
- raccolta di copie conformi dei documenti di spesa e dei giustificativi di
pagamento da tutte le parti coinvolte nel progetto;
- invio della documentazione complessiva ricevuta dalle parti al Promotore Capofila
al termine di tutte le attività progettuali:
- tenuta della contabilità finanziaria del progetto, in accordo con
la vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale;
- stesura dei report di avanzamento del progetto da trasmettersi ai
competenti uffici;
- monitoraggio del progetto dal punto di vista sia degli output, sia
economico-finanziario;
- gestione del servizio di segreteria amministrativa del progetto e di
gestione dei rapporti tra le parti;
7.2 Il soggetto preposto al coordinamento della gestionee finanziaria,
sottopone preliminarmente al CTP la relazione finanziaria che è inviata
semestralmente al Ministero Attività Produttive. Nell'intervallo tra due
relazioni semestrali il CTP può richiedere una sintetica relazione
intermedia che descrive lo stato di avanzamento delle spese del progetto ed
evidenzia eventuali problematiche di gestione finanziaria.
Art. 8 Flussi finanziari
8.1 Il Promotore Capofila riceve l'intero ammontare del contributo concesso,
ammontante a Euro 1.176.520,24 (al netto della commissione di 0,30% trattenuta
da Mediocredito Centrale s.p.a.), da parte del Ministero delle Attività
Produttive in via anticipata, così come previsto dalla nota esplicativa
della Legge 21 marzo 2001, n. 84, e provvede ai trasferimenti alle altre parti
del progetto con le modalità descritte ai successivi punti.
8.2 Ai soggetti promotori, il Promotore Capofila provvede a trasferire in
anticipo l'intera somma prevista per le attività di loro competenza,
come indicato nelle schede allegate.
8.3 Alla Regione Istria, alla Contea Litoraneo Montana e all'Istrian
Development Agency (IDA) verrà trasferito:
a) in anticipazionee il 50 0elle somme attribuite previa consegna in
originale al promotore capofila di fideiussione bancaria o assicurativa. Ad
avvenuta consegna il promotore capofila adotterà atti amministrativi di
autorizzazione al pagamento della somma in anticipazione. Il pagamento
avverrà entro i 60 giorni dall'adozione della suddetta determinazione.
b) l'erogazione del successivo 40% avviene previa verifica del
raggiungimento di uno stato di avanzamento conforme alla tempistica prevista
dal progetto e al raggiungimento di spese documentate attraverso idonei
documenti contabili di spesa pari almeno al 60 0elle attività di
progetto preventivate;
c) l'erogazione del 10% a saldo ad ultimazione conforme delle
attività previste dal progetto ed a presentazionee di idonei documenti
contabili di spesa.
8.4 Al Partner italiano il trasferimento dei fondi avviene nel modo
seguente:
a) A UNIPROM è trasferito un anticipo pari al 20 0i quanto previsto
dagli allegati 3 e 4 del progetto, dietro presentazione di idonea fideiussione
bancaria o assicurativa. Le successive erogazioni avvengono dietro
presentazione di idonei stati di avanzamento lavori, con cadenza trimestrale.
8.5 I flussi finanziari sono quantificati per ciascun Partner nel modo
seguente:
Promotore/ Finanziamento Cofinanziamento
Partner Legge 84/01 Totale Natura Finanziario
Regione
Emilia 666.056,83
Romagna 71.000,00 58.010,00 12.990,00
Regione del Veneto 61.213,00 35.000,00 35.000,00 0,00
Regione Friuli
Venezia 106.074,42
Giulia 12.000,00 12.000,00 0,00
Regione Istria 133.261,33 17.000,00 17.000,00 0,00
IDA 25.553,33 5.000,00 5.000,00 0,00
Contea
Litoraneo 130.061,33
Montana 19.000,00 15.800,00 3.200,00
Uniprom 54.300,00 10.000,00 10.000,00 0,00
Regione di Sofia 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 1.176.520,24 169.000,00 152.810,00 16.190,00
8.6 Ogni parte del progetto si impegna a mantenere contabilità
separate in accordo con le regole vigenti nazionali ed europee concernenti
l'ammissibilità delle spese e con le regole prescritte dalle note
esplicative per la presentazione dei progetti, ai sensi dell'art. 7 della legge
21 mazo 2001, n. 84.
8.7 Al termine del progetto deve essere presentato al Promotore Capofila un
resoconto finale dettagliato della spesa, con allegata una relazione delle
attività svolte e dei risultati conseguiti.
8.8 I Promotori, ed in particolare il Capofila, sono gli unici soggetti
responsabili nei confronti del Ministero delle
Attività Produttive per la gestione economico-finanziaria del
progetto.
Art. 9 Durata della convenzione
9.1 La presente convenzione ha effetto dalla data di sottoscrizione di tutte
le parti. La convenzione cessa la propria efficacia alla data dell'approvazione,
da parte del Ministero delle Attività Produttive, del rendiconto finale
delle attività e delle spese sostenute.
Art. 10 Collaborazione con soggetti terzi
10.1 Nel caso di collaborazione con soggetti terzi (Enti pubblici o
privati), per la delega di parte delle attività o di outsourcing, le
parti del progetto sono i soli responsabili verso il Promotore Capofila per
quanto riguarda il rispetto degli obblighi assunti con la presente convenzione.
Art. 11 Inadempimenti
11.1 Ogni parte del progetto è obbligato ad informare tempestivamente
il Promotore Capofila, e a fornirgli tutti i dettagli utili, in caso di
accadimenti che possano mettere in pericolo l'implementazione del progetto o
determinare il verificarsi di ritardi nell'esecuzione.
11.2 In caso di inadempimento da parte di un soggetto sottoscrittore della
presente convenzione, il Promotore capofila previa formale contestazione
dell'addebito convoca il soggetto interessato per verificare le ragioni
dell'inadempimento e verificare la concreta possibilità di superare gli
impedimenti che si frappongono alla realizzazione dell'azione, diffidandolo ad
adempiere entro un congruo termine comunque non superiore ad un mese.
11.3 Decorso inutilmente il termine di cui sopra, il CTP è informato
senza ritardo di tale situazione dal Promore capofila. Il CTP, se non è
possibile individuare altri rimedi, provvede al recupero della quota di
finanziamento accordato alla parte inadempiente. La parte inadempiente è
tenuta a restituire al Promotore capofila la parte dell'importo ricevuto di cui
non possa provare l'effettivo utilizzo per la realizzazione delle
attività progettuali nei limiti delle spese ammissibili indicate nelle
note esplicative per la presentazione dei progetti ai sensi dell'art. 7 della
legge 21 marzo 2001, n. 84.
11.4. Nei casi in cui l'inosservanza degli obblighi di una delle parti
provochi conseguenze finanziarie sulla realizzione complessiva del progetto, il
CTP può richiedere, in relazione agli eventuali pregiudizi verificatesi
in danno alle parti, un indennizzo alla parte responsabile della violazione
atto a coprire il danno causato.
11.5 Ciascuna parte non risponde degli inadempimenti e dei ritardi per cause
non imputabili derivanti da forza maggiore e caso fortuito.
Art. 12 Impossibilità sopravvenuta ad adempiere
12.1 Al fine di garantire l'esatta e puntuale efficacia dell'accordo e
quindi il buon andamento e la realizzazione del progetto, in caso di
impossibilità di uno dei sottoscrittori di realizzare le attività
di propria competenza, il Promotore Capofila informa immediatamente il CTP il
quale provvede ad individuare tra i partner del progetto un sostituto o un
nuovo partner entro due mesi. Inoltre, il Promotore capofila provvede ad attivare
la modificazione della presente convenzione conformemente alla nuova
distribuzione dei compiti dei parnter. Nel caso in cui non sia trovato alcun
sostituto il CTP decide sull'eventuale prosecuzione del progetto definendone le
modalità di gestione.
Art. 13 Clausola compromissoria
13.1 Tutte le controversie derivanti dalla presente convenzione, comprese
quelle relative alla sua esistenza, validità, efficacia, esecuzione e
interpretazione possono, qualora non abbia dato esito positivo la conciliazione
di cui all'art. 5. essere deferite ad un collegio arbitrale composto da tre
arbitri indipendentemente dal numero delle parti. Ciascuna parte
designerà un arbitro e gli arbitri così nominati designeranno il
Presidente del collegio arbitrale. In caso di mancato accordo entro 30 giorni
dalla presentazione della domanda arbitrale, la designazione del Presidente
verrà effettuata dal Presidente del Consiglio di Stato. In caso di
controversia fra tre o più parti agli attori congiuntamente e i
convenuti congiuntamente nominano un arbitro e gli arbitri così
denominati designeranno il Presidente del collegio arbitrale.
13.2. In caso di mancata designazione dell'arbitro e/o nel caso di mancato
accordo degli arbitri sulla nomina del Presidente del collegio arbitrale entro
30 giorni dalla presentazione della domanda arbitrale, la designazione
verrà effettuata dal Presidente del Consiglio di Stato. Gli arbitri
decideranno in via rituale e secondo equità entro sei mesi dalla
richiesta della parte attrice di attivare l'arbitrato, salvo eventuali proroghe
su richiesta motivata del Collegio arbitrale. La lingua dell'arbitrato
sarà l'italiano. Sede dell'arbitrato sarà Bologna.
Firme:
Promotore Capofila Regione
Emilia Romagna
Firma...........................Data..............................
Promotore Regione Veneto
Firma...........................Data..............................
Promotore Regione
Friuli Venezia Giulia
Firma...........................Data..............................
Partner Consorzio UNIPROM
Firma...........................Data..............................
Partner Regione Istriana
Firma...........................Data..............................
Partner Contea Litoraneo
Montana
Firma...........................Data..............................
Partner Istrian Development
Agency (IDA)
Firma...........................Data..............................
Partner Regione di Sofia
Firma...........................Data..............................
KONVENCIJA IZMEĐU PARTNERA
u ostvarivanju projekta »Connect«
(Zakona br. 84/01, članka 7)
između sljedećih strana
PROMICATELJ NOSILAC:
Regione Emilia - Romagna - Viale Aldo Moro 38, 40127 Bologna, Italija
Zastupana po: dr. Aldo Tasselli
PROMICATELJI:
Regione del Veneto - Via Torino 110, 30172 Mestre (VE), Italija
Zastupana po dr. Giuseppe Nezzo
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Via Carducci 6, 34121 Trst,
Italija,
Zastupana po dr. Pietro Bizjak
PARTNERI U PROJEKTU
Konzorcij UNIPROM - Via Montebello 8, 00185 Roma, Italia
Zastupan po dr. Ettore Ianì
Županija istarska - Flanatička 29. 52100 Pula - Hrvatska
Zastupana po županu Ivanu Jakovčiću
Županija primorsko-goranska - Adamićeva 10, 51000 Rijeka - Hrvatska
Zastupana po županu Zlatku Komadini
Istarska razvojna agencija (IDA) - Matka Laginje 1, 52100 Pula, Hrvatska
Zastupana po gosp. Darku Lorencinu
Polazne osnove
. Zakon od 21. ožujka 2001. br. 84 pod nazivom »Odredbe za sudjelovanje
Republike Italije u stabilizaciji, obnovi i razvoju zemalja Balkanskog područja«,
a posebno članak 7, st. 2 propisuje mogućnost podnošenja projekata kojima
upravljaju regije, pokrajine i općine koji će utvrditi i izabrati u dogovoru s
nadležnim ministarstvima na način utvrđen programskim sporazumima zaključenim
između ministarstava i regije i autonomne pokrajine;
. Odlukom Poglavarstva Regije Emilia - Romagna br. 849. od 14. svibnja 2003.
usvojen je dopunski protokol Programskog sporazuma zaključenog između
Ministarstva proizvodnih djelatnosti i Regije Emilia - Romagna u pogledu izvršenja
članka 7. Zakona br. 84 od 21. ožujka 2001;
. Odlukom Poglavarstva Autonomne regije Friuli Venezia Giulia br. 1213 od 8.
svibnja 2003. usvojen je Dopunski protokol Programskog sporazuma zaključenog
između Ministarstva proizvodnih djelatnosti i Autonomne regije Friuli Venezia
Giulia u pogledu izvršenja članka 7. Zakona br. 84 od 21. ožujka 2001;
. Odlukom Poglavarstva Regije Veneto br. 15225 od 23. svibnja 2003. usvojen
je Dopunski protokol Programskog sporazuma zaključenog između Ministarstva
proizvodnih djelatnosti i Regije Veneto u pogledu izvršenja članka 7. Zakona
br. 84 od 21. ožujka 2001;
. Programski sporazum zaključen dana 9. svibnja 1996. u sadašnjoj verziji i
u izmjenama i dopunama odlukom br. 1072/01 zaključen između Ministarstva
vanjske trgovine (sada Ministarstva proizvodnih djelatnosti) i Regije Emilia
Romagna predviđa zajedničko utvrđivanje i programiranje inicijative koje će se
ostvariti radi što potpunijeg iskorištavanja sinergije između nacionalnih
regionalnih poduzeća na promicanju i na poboljšanju učinkovitosti javne
potrošnje u korist proizvodnog sustava Emilije Romagne;
. Odluka Ministarskog odbora od 5. srpnja 2002, odnosnog tijela predviđenog
člankom 1. Zakona od 21. ožujka 2001, br. 84 uključuje strateška usmjerenja Republike
Italije na području Balkana, s posebnim osvrtom na prednosti za područja
navedena u stavkama 2, 3, 4 prijedloga Ministarskog odbora Stručno-radne
jedinice za područje Balkana;
. U okviru međuregionalnih odnosa, Autonomna regija Friuli Venezia Giulia,
Regija Emilia Romagna i Regija Veneto podnijele su zajednički prijedlog radi
dobivanja zajedničkog kredita na račun sredstava članka 7. Zakona od 21. ožujka
2001, br. 84;
. Regija Emilia Romagna, u svojstvu nosioca projekta, u suradnji sa Regijama
Veneto i Friuli Venezia Giulia, pojavila se kao promicatelj projekta
»Trasnational Networking and cooperation initiaves for the Development of
coastal SMEs in the Balkan Adriatic Region (CONNECT), odnosno Transnacionalna
mreža i suradnja u razvoju priobalja Balkanskih zemalja (u nastavku Projekt
Connect), u ukupnom trajanju od 22 mjeseca, u kojoj se utvrđuje da su Hrvatska
i Bugarska zemlje primaoci sredstava, odnosno Istarska županija,
Primorsko-goranska županija i Istarska razvojna agencija (IDA) i Sofijska županija
korisnici sredstava, kao i UNIPROM koji ima ulogu partnera u projektu;
. Navedeni projekt ima općenito za cilj promicanje razvoja srednjih i malih
priobalnih jadransko-balkanskih ribarskih poduzeća povezivanjem među raznim
sastavnicima poduzetničkog sustava s ciljem stvaranja jedinstvene mreže na
Jadranu pomoću internet platforme;
. Regija Emilia Romagna, u svojstvu nosioca projekta, podnijela je
Ministarstvu proizvodnih djelatnosti molbu za dobivanje doprinosa na osnovi
prijedloga projekta Connect;
. Prijedlog iz Polaznih osnova usvojen je dopisom Ministarstva proizvodnih
djelatnosti od 24. lipnja 2003, ur. br. 506917;
. Odlukom Poglavarstva Regije Emilia - Romagna br. 894. od 20. svibnja 2003,
predviđa se izravno sudjelovanje Regije Emilia - Romagna u troškovima u
ostvarenju projekta;
. Dana 24. veljače 2003. Regije Emilia Romagna, Veneto i Friuli Venezia
Giulia parafirale su prvi Protokol o razumijevanju; ovom protokolu slijedio je
drugi Protokol o razumijevanju zaključen dana 4. kolovoza 2003. koji su
potpisale gore navedene regije, te Istarska županija i Primorsko-goranska
županija s ciljem osnivanja Stalnog plavog stola o Jadranu;
. Potrebno je regulirati odnose između strana s naglaskom na različito
sudjelovanje svake strane u projektnim djelatnostima i u raspodjeli projektom
predviđenih financijskih sredstava;
. Sudionici u projektu (u nastavku nazvani: Strane) su:
- Promicatelji: Regije Emilia Romagna (Nosilac), Veneto i Autonomna regija
Friuli Venezia Giulia koji imaju zadatak ostvarivanja i ispravno provođenje
projekta;
- talijanski partner u projektu je UNIPROM koji ima zadatak provođenje
djelatnosti u svojoj nadležnosti, kao što je navedeno u projektu (Privitak A)
sukladno radnom i financijskom planu (Privitak 3 i 4 Projekta);
- Partneri Republike Hrvatske u projektu su Istarska županija i
Primorsko-goranska županija te Istarska razvojna agencija (IDA), koji imaju
zadatak provođenje djelatnosti u vlastitoj nadležnosti, kao što je prikazano u
projektu Connect i u Pregledu djelatnosti (Privitak A) sukladno radnom i
financijskom planu (Privitak 3 i 4 projekta Connect);
. bugarski partner je Sofijska županija, koja ima zadatak ostvarenja
djelatnosti u vlastitoj nadležnosti, kao što je prikazano u projektu (Privitak
A) sukladno radnom planu i financijskom planu (Privici 3 i 4 Projekta);
. Radi ostvarivanja Projekta Connect u okviru financijskih zahvata
predviđenog člankom 7. Zakona od 21. ožujka 2001, br. 84, Strane se obavezuju
kako je dolje opisano.
Na osnovi gore navedenog ugovara se i potpisuje sljedeće:
Polazne osnove su sastavni dio ove Konvencije
Članak 1. - Ciljevi i opća načela
1.1 Ova se Konvencija koja je u skladu s ciljevima promicanja i pružanja
pomoći poduzećima iz Zakona od 21. ožujka 2001, br. 84, zaključuje se radi
reguliranja i provođenja projekta Connect, te utvrđuje financijske i
proceduralne obaveze.
1.2 U vezi toga Projekt Connect i Privitak A (Pregled djelatnosti) smatraju
se sastavnim i materijalnim dijelom ove Konvencije.
1.3 Mjerodavno pravo za uređivanje ove Konvencije je talijansko pravo,
odnosno pravo zemlje Nosioca projekta.
1.4 Službeni radni jezici parnterstva su talijanski, hrvatski i drugi jezik
uključenih zemalja. U slučaju prijevoda ove Konvencije u drugi jezik, vjeran je
tekst na talijanskom jeziku.
Članak 2. - Predmet
2.1 Predmet ove Konvencije je provođenje parnterstva s ciljem ostvarenja
projekta Connect naveden u Privitku A, kao što je daljnje navedeno u Privitku
A, Pregleda djelatnosti, gdje je također prikazan hodogram zahvata i detaljan
financijski plan.
Članak 3. - Preuzete obaveze
sudionika i odgovornosti
3.1 Uključeni sudionici projekta Connect, u svojstvu promicatelja i partnera
(talijanskih i hrvatskih i bugarskih), preuzimaju obavezu pravovremenog ostvarenja
sukladno točnom, ispravnom planu i u dobroj vjeri, svih djelatnosti i zahvata
predviđenih u projektu (Connect) i u Pregledu djelatnosti (Privitak A), koji su
sastavni dio ove Konvencije.
3.2 U granicama financijskog plana projekta, Strane se obavezuju prihvatiti
organizacijski i proceduralni način, kao i način najprikladnijih načina
upravljanja radi garantiranja pravovremenog i ispravnog provođenja projektnih
djelatnosti i radi prevladavanja eventualnih prepreka u provođenju ove
Konvencije.
3.3 Strane preuzimaju posebne sljedeće obaveze i zadatke:
- ostvariti dio projekta za koje je svaka Strana odgovorna i poštivati
obaveze nakon odobrenja financiranja,
- obavezati se voditi odvojeno računovodstvo projekta;
- dostaviti tražene podatke radi praćenja dinamike napredovanja projektnih
djelatnosti i izraditi financijske obračune o djelatnostima;
- izraditi obračune o obavljenim djelatnostima i o upravljanju financijskim
sredstvima projekta;
- navedeni se obračuni dostavljaju Promicatelju nosiocu projekta;
- biti odgovorni za vlastiti udjel financijskog plana, kao što se utvrđuje u
sljedećoj točci 8.5 (tablica)
- sudjelovati u procjeni i širenju rezultata projekta;
- pravovremeno prijaviti Promicatelju nosiocu projekta bilo koju okolnost
koja može dovesti do privremenog ili stalnog prekida i bilo koju izmjenu u
projektu;
- pohraniti i voditi dokumentaciju sukladno važećim propisima s posebnim
osvrtom na zaštitu i privatnost podataka.
3.4 U pogledu upravljanja financijskim sredstvima, Strane preuzimaju obavezu
dostaviti vjerne primjerke isprava o troškovima s obrazloženjem plaćanja, kao
što je predviđeno člankom 7, točka 7.11.
3.5 Strane preuzimaju odgovornost u odnosu na poštivanje obaveza koje
proističu iz ove Konvencijee do visine sredstava sa kojima učestvuju u
sufinanciranju projekta prema točki 8.5. Konvencije.
Članak 4. - Preuzete obaveze
Promicatelja
4.1 Pored obaveza preuzetih člankom 3, Promicatelji moraju ispuniti dolje
navedene obaveze i zadatke:
- pokrenuti projekt sukladno usvojenom planu rada iz projekta i provesti
projekt u svojoj cjelini uz poštivanje hodograma prikazanog u usvojenom planu
rada, kao i poštivanje obaveza nakon usvojenja projekta;
- voditi cjelokupno računovodstvo projekta i podastrijeti tražene isprave
radi konačnog obračuna;
- odrediti informacije i reklamne akcije radi promicanja ciljeva Zakona od
21. ožujka 2001, br. 84 i širiti rezultate projekta;
- izraditi i predati obračune i traženja o stanju radova, konačne obračune,
financijske, odnosno računovodstvene isprave za privremene financijske izmjene
Stručnom tajništvu iz članka 6.
Članak 5. - Transnacionalni odbor za
usmjerenje
5.1 Osniva se Transnacionalni odbor za usmjerenje (u nastavku
Transnacionalni odbor) koji se sastoji od sljedećih članova sa punopravnim
pravom glasa: jednog predstavnika za Regiju Emilia Romagna u svojstvu
predsjednika i jednog predstavnika za svakog promicatelja i partnera. Prilikom
potpisivanja ove Konvencije, Strane će navesti imena svog predstavnika i
njegovog zamjenika.
5.2 Zadatak Transnacionalnog odbora je utvrđivanje svih načina za ostvarenje
projekta i načina koji nisu projektom predviđeni. Transnacionalni odbor je
posebno zadužen za stručnu koordinaciju i usmjeravanje, praćenje rada s
provjerom dinamike napredovanja projekta, procjene sukladnosti obavljenih
projektnih djelatnosti, usvajanje eventualne stručne, odnosno financijske
izmjene i dopune projekta. Transnacionalni odbor usvaja odluke potrebne radi
prevladavanja nepredviđenih okolnosti i prepreka, te izrađuje odgovarajuće
prijedloge. Transnacionalni odbor potvrditi će eventualni zahtjev o utuživanju
koje može dostavit u pismenom obliku Regija Emilia Romagna u svojstvu
Promicatelja nosioca i vlasnika bankovne garancije kreditnoj ustanovi ili
osiguravajućoj agenciji.
5.3 Transnacionalni odbor rješava na miran način eventualne sporove sukladno
načinu iz točke 5.5.
5.4 Transnacionalni odbor sastaje se u prosjeku svaka tri mjeseca, uz
prethodno sazivanje pismenim putem od strane predsjednika. U pozivu za sastanak
utvrđuje se dnevni red. Svaki član Transnacionalnog odbora može zatražiti
sazivanje sastanka uz obrazloženje i navođenje pitanja o kojima namjerava
raspravljati.
5.5 Odluke se donašaju većinom glasova u prisustvu svih članova. U slučaju
jednakih glasova, usvaja se odluka za koju je glasao predsjednik. Što se tiče
donošenja odluka o stručnim, odnosno financijskim izmjenama i o eventualnom
produženju projekta, promicatelji imaju pravo veta.
5.6 Sastancima prisustvuje također, ali bez prava glasa, voditelj Stručnog
tajništva, koji je zadužen za izradu zapisnika, koji se kasnije dostavlja svim
članovima Transnacionalnog odbora. Zapisnik se smatra usvojenim, osim ako nema
primjedbi, u roku od deset dana od njegovog primitka. Sastancima
Transnacionalnog odbora mogu također prisustvovati i druge osobe koje sudjeluju
u radu projekta.
Članak 6. - Stručno tajništvo
6.1 Osniva se pri Regiji Emilia Romagna Stručno tajništvo koje će pružati
potrebnu pomoć projektnoj ekipi u izvršavanju svih zadataka; Stručno tajništvo
mora, prema uputama Promicatelja nosioca sazivati sastanke Transnacionalnog
odbora i voditi zapisnike i voditi primanje izvješća i dokumenata među
partnerima.
6.2 Stručno se tajništvo sastoji od jednog voditelja i pomoćnika koje će utvrditi
Regija Emilija Romagna koji će biti angažirani privatnim ugovorom na određeno
vrijeme za razdoblje trajanja projekta. Troškovi ugovora voditelja i pomoćnika
će se pokriti dijelom financijskog plana na teret Regije Emilia Romagna.
Članak 7. - Upravljanje financijskim
sredstvima projekta
7.1 Koordinacija financijskim sredstvima projekta dodjeljuje se
raspisivanjem javnog natječaja. Upravljanjem financijskim sredstvima, smatra
se:
. prikupljanje vjernih isprava o troškovima s odgovarajućim obrazloženjem
plaćanja svih uključenih Strana u projektu;
. upućivanje cjelokupne dobivene dokumentacije Strana Promicatelju nosiocu
projekta na kraju svih projektnih djelatnosti;
. vođenje financijskog računovodstva projekta sukladno važećim propisima
Evropske unije, Republike Italije i regija;
. izrada izvješća o dinamici napredovanja projekta koje se dostavlja svim
nadležnim uredima;
. praćenje projekta sa stanovišta odlijeva i ekonomsko-financijskog
odlijeva;
. upravljanje tajništvom zaduženim za projekt i upravljanje odnosima između
Strana.
7.2 Nadležan subjekt za koordinaciju financijskim sredstvima prethodno
dostavlja Transnacionalnom odboru financijska izvješća koja se svakih šest
mjeseci dostavljaju Ministarstvu proizvodnih djelatnosti. Između dva izvješća,
Transnacionalni odbor može zatražiti sažeto izvješće s opisom dinamike odlijeva
sredstava projekta s naglaskom na eventualne probleme u upravljanju
financijskim sredstvima.
Članak 8. - Financijski priljev
8.1 Promicatelj nosilac projekta dobiva unaprijed cjelokupni iznos odobrenog
financiranja od strane Ministarstva proizvodnih djelatnosti; odobreno
financiranje iznosi 1.176.520,24 eura (bez provizije koja iznosi 0,30% koju
zadržava Mediacredito Centrale, s.p.a./d.d.), koliko je predviđeno u dopisu o
provedbi Zakona od 21. ožujka 2001, br. 84; navedeno društvo prenosi sredstva
drugim Stranama uključenim u projektu na dolje opisani način;
8.2 Promicateljima će Promicatelj nosilac unaprijed prenijeti cjelokupni
iznos za djelatnosti u njihovoj nadležnosti, kao što je prikazano u priloženim
shemama.
8.3 Istarskoj županiji, Primorsko-goranskoj županiji i Istarskoj razvojnoj
agenciji (IDA) prenaša se:
a) predujam u visini od 50 0odijeljenih sredstava uz prethodnu dostavu
Promicatelju nosiocu izvorne bankovne ili osiguravajuće garancije. Nakon
predaje Promicatelj nosilac će donijeti administrativne akte o plaćanju
predujmljenog iznosa; plaćanje će se obaviti u roku od 60 dana od donošenja
odluke o plaćanju.
b) isplata naknadnih 400bavlja se uz prethodnu provjeru situacije radova
sukladno dinamici iz projekta i dokazane potrošnje u visini od 600rojektom
predviđenih djelatnosti;
c) isplata preostalih 10akon okončanja svih projektom predviđenih
djelatnosti i uz predočenje odgovarajućih računovodstvenih isprava o
troškovima.
8.4 Talijanskim partnerima prijenos sredstava obavlja se na sljedeći način:
a) UNIPROM-u se unaprijed prenosi 200redviđenog iznosa iz priloženih
Tehničkih shema uz predočenje odgovarajuće bankovne ili osiguravajuće
garancije. Naknadne isplate obavljaju se svaka tri mjeseca uz predočenje
odgovarajuće situacije radova.
8.5 Financijski tokovi iznose za svakog partnera kako slijedi:
Promicatelj/ Financiranje Sufinanciranje
Partner Zakon 84/01 Ukupno U prirodi U novcu
Regija Emilia Romagna 666.056,83 71.000,00 58.010,00 12.990,00
Regija del Veneto 61.213,00 35.000,00 35.000,00 0,00
Regija Friuli Venezia Giulia 106.074,42 12.000,00 12.000,00 0,00
Istarska županija 133.261,33 17.000,00 17.000,00 0,00
IDA 25.553,33 5.000,00 5.000,00 0,00
Primorsko-goranska županija 130.061,33 19.000,00 15.800,00 3.200,00
Uniprom 54.300,00 10.000,00 10.000,00 0,00
Sofijska županija 0,00 0,00 0,00 0,00
Ukupno 1.176.520,24 169.000,00 152.810,00 16.190,00
8.6 Svaka Strana uključena u projekt obavezuje se voditi odvojeno
računovodstvo sukladno važećim zakonima zemlje, te u skladu s propisima
Evropske unije o dokazima troškovima i na osnovi pravila iz dopisa o provedbi
projekata, sve sukladno članku 7. Zakona od 21. ožujka 2001, br. 84.
8.7 Na kraju projekta mora se dostaviti detaljan konačan obračun troškova s
priloženim izvješćem o obavljenim djelatnostima i s postignutim rezultatima.
8.8 Promicatelji, a posebno Nosioci, jedini su odgovorni subjekti u odnosu
na Ministarstvo proizvodnih djelatnosti u pogledu upravljanja
ekonomsko-financijskim sredstvima projekta.
Članak 9. - Trajanje Konvencije
9.1 Ova Konvencija stupa na snagu danom njezinog potpisivanja svih partnera.
Konvencija prestaje danom kada Ministarstvo proizvodnih djelatnosti usvoji
konačni obračun o obavljenim djelatnostima i troškovima.
Članak 10. - Suradnja s trećima
stranama
10.1 U slučaju suradnje s trećim subjektima (javnim ili privatnim
ustanovama) radi povjeravanja određenih radova ili korištenja izvanbudžetskih
sredstava, Strane u projektu su jedine odgovorne prema Promicatelju nosiocu
projekta u pogledu vlastitih obaveza navedenih u ovoj Konvenciji.
Članak 11. - Neispunjenja
11.1 Svaka strana u projektu je obavezna pravovremeno obavijestiti
Promicatelja nosioca projekta i predati mu sve korisne informacije o
okolnostima koje mogu dovesti u pitanje provođenje projekta.
11.2 U slučaju neispunjenja obaveza od strane jednog od potpisnika ove
Konvencijee, Promicatelj nosilac projekta, uz prethodnu formalnu dostavu
prigovora o neispunjenju obaveza, poziva Stranu radi predočenja obaveza,
provjeravanja razloga neispunjenja obaveza i provjeravanja konkretnih
mogućnosti prevladavanja prepreka koji ne dozvoljavaju ostvarenje djelatnosti,
uz upozorenje o ispunjenju obaveza u primjerenom roku ne dužem od mjesec dana.
11.3 Nakon isteka navedenog roka, Promicatelj nosilac projekta pravovremeno
obavještava Transnacionalni odbor o nastaloj situaciji. Transnacionalni odbor
vraća udjel odobrenog financiranja od Strane koja nije ispunila svoju obavezu.
Navedena je Strana obavezna vratiti Promicatelju nosiocu projekta udjel
odobrenog financiranja za koji nema dokaza o stvarnom korištenju u provođenju
projektnih djelatnosti i to u granicama dozvoljenih troškova navedenih u dopisu
o provedbi projekata na osnovi članka 7. Zakona od 21. ožujka 2001, br. 84.
11.4 U slučaju da jedna Strana zbog neispunjenja svojih obaveza, prouzroči
financijske posljedice koje mogu dovesti u pitanje ostvarenje cjelokupnog
projekta, Transnacionalni
odbor može zatražiti naknadu radi pokrivanja uzrokovane
štete.
11.5 Svaka Strana ne odgovara zbog neispunjenja svojih obaveza i kašnjenja
zbog razloga više sile ili slučajnih okolnosti.
Članak 12. Nemogućnost ispunjenja
obaveza
12.1 Radi garantiranja točnog i pravovremenog ostvarenja Sporazuma i prema
tome uspješnosti i izvršenja projekta, u slučaju nemogućnosti ispunjenja od
strane jednog od potpisnika u ostvarenju zadataka u svojoj nadležnosti,
promicatelj nosilac će odmah obavijestiti Transnacionalni odbor, koji će
pronaći među partnerima zamjenika ili novog partnera u roku od dva mjeseca.
Pored toga, Promicatelj nosilac aktivira izmjene ove Konvencije sukladno novoj
raspodjeli zadatka među partnerima. U slučaju da nije pronađen zamjenik,
Transnacionalni odbor će odlučiti o eventualnom nastavku projekta uz
utvrđivanje načina vođenja.
Članak 13. - Arbitraža
13.1 Sve sporove koji proizlaze iz ove Konvencije, uključujući sporove koji se
odnose na pitanja njezinog valjanog nastanka, važenja, učinkovitosti, izvršenja
i tumačenja, riješit će tročlano arbitražno vijeće u slučaju da nije pronađeno
mirno rješenje iz članka 5. Svaka će Strana imenovati jednog arbitra, međusobno
će imenovati Predsjednika arbitražnog vijeća. U slučaju nemogućnosti dogovora u
roku od 30 dana od dostave arbitražnog zahtjeva oko imenovanja predsjednika,
njega će imenovati Predsjednik Državnog vijeća. U slučaju spora između tri i
više strana Konvencije, strane na tužiteljskoj i strane na tuženičkoj strani
odredit će po jednog arbitra, a tako imenovani arbitri odredit će predsjednika
arbitražnog vijeća.
13.2 U slučaju nemogućnosti imenovanja arbitra ili u slučaju da se ne
postigne dogovor arbitara o imenovanju predsjednika arbitražnog vijeća u roku
od 30 dana od dostave zahtjeva za arbitražu, imenovanje će izvršiti predsjednik
Državnog vijeća. Arbitri će odlučivati na postupovni način prema načelu
ravnopravnosti u roku od šest mjeseci od dostave zahtjeva na tužiteljskoj
strani, osim eventualnog produženja na obrazloženi zahtjev arbitražnog vijeća.
Sjedište arbitraže: Bologna.
Dana, 2003.
Potpisi:
Promicatelj nosilac projekta:
Regija Emilia Romagna
Potpis...........................Datum..............................
Promicatelj Regija Veneto
Potpis...........................Datum..............................
Promicatelj Regija
Friuli Venezia Giulia
Potpis...........................Datum..............................
Partner Konzorcij UNIPROM
Potpis...........................Datum..............................
Partner Istarska županija
Potpis...........................Datum..............................
Partner Primorsko-goranska
županija
Potpis...........................Datum..............................
Partner Istarska razvojna
agencija (IDA)
Potpis...........................Datum..............................
Partner Sofijska županija
Potpis...........................Datum..............................
Preveo Antonio Battistella
Ja, Neda Morel Ničeno, sudski tumač za talijanski jezik, postavljena
rješenjem Predsjednika Županijskog suda u Rijeci, br. 770/02 od 30. 9. 2002,
potvrđujem da je gornji prijevod sukladan svom izvorniku na talijanskom jeziku.
Rijeka, 10. 2. 2004.